Programmi e macchine

Il computer è una macchina, su questo non ci sono discussioni. Ma è una macchina speciale. La differenza tra i computer e le altre macchine è che mentre le macchine fanno una sola cosa (quella per cui sono state costruite) i computer possono fare molte cose diverse in base ad un "programma", come quello delle lavatrici, che ne decide le azioni e i tempi.

Ma i programmi dei computer sono un po' più complicati di quelli delle lavatrici: sono delle ricette complesse che comprendono azioni che i computer sono in grado di eseguire in base al verificarsi di certe situazioni.

Queste ricette possono essere inserite, cancellate, modificate, anche mentre vengono eseguite.

Non solo: i programmi non sono per forza elenchi di azioni già pronti: i programmi possono crescere, possono imparare, possono differenziarsi e insomma evolvere come se fossero organismi. Questo non per magia, ma perché sono scritti con un linguaggio; e i Linguaggi, si sa, sono lo strumento più potente che abbiamo mai inventato.

Il linguaggio non è solo una maniera molto raffinata per comunicare tra esseri umani, ma è anche il modo per rappresentare sensazioni, idee, esperienze, e ragionare su di esse.

Con un particolare tipo di linguaggio - più preciso e rigido di quello che usiamo tutti i giorni - gli uomini sono riusciti non solo a comunicare con le macchine, nel senso di dirgli quello che volevano che facessero, ma anche a dotare le macchine della capacità di costruirsi delle proprie rappresentazioni del mondo e fare delle scelte, come se fossero intelligenti.

Quando pensiamo ad una macchina intelligente, di solito immaginiamo un robot. Questo perché siamo abituati a ritenere noi stessi, gli esseri umani, gli unici abitanti intelligenti di questo universo. Quindi pensiamo ad un corpo con due gambe e due braccia, una testa con dentro un cervello.

Ma spesso i robot sono molto diversi da noi: assomigliano a ragni o non assomigliano a nessun animale che conosciamo. Non c'è nessun motivo per cui due gambe siano meglio di sei, o perché il centro di controllo debba stare dentro una sfera posta in cima al resto del corpo. Ma soprattutto non c'è motivo per cui una macchina intelligente debba comportarsi come noi.

Un po' alla volta ci stiamo abituando a incontrare esseri intelligenti ancora più misteriosi, come quelli che guidano le automobili o quelli che decidono quale pagina web mostrarci o quale utente suggerirci come possibile amico. Quello che hanno in comune i robot con i motori di ricerca e con i social network sono appunto i codici sorgenti.