Studiare i commenti

Alcuni sostengono che un buon codice non abbia bisogno di commenti, e comunque non di commenti inutili, come questo:

    /*
    set the value of the age integer to 32
    */
    int age = 32;
    
Ci sono poi i commenti ironici, pensati per divertire il lettore/programmatore. Questo è uno dei più noti:
    /**
    Dear maintainer:
    Once you are done trying to 'optimize' this routine,
    and have realized what a terrible mistake that was,
    please increment the following counter as a warning
    to the next guy:
    total_hours_wasted_here = 42
    **/ 
    

Mentre ci sono articoli, libri, convegni, dedicati allo studio del paratesto, dei brogliacci, insomma del testo privato che accompagna il testo pubblico, i commenti nei programmi sono davvero poco studiati.

Eppure ci sono enormi basi di dati che permetterebbero studi sociolinguistici, a partire dalla sintassi (ad esempio: l’uso delle persone, dei tempi e dei modi del verbo) o dal lessico.

I grandi repository di codice sorgente come GitHub (o come Software Heritage) sarebbero oggetti preziosissimi per lo studio della maniera in cui le persone usano i linguaggi di programmazione.

Ad esempio, qualcuno si è preso la briga di contare le citazioni inter-linguistiche: ovvero quante volte un programmatore in un linguaggio cita gli altri linguaggi.

Se volete potete consultare il grafico interattivo dell'immagine di copertina.

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Versione: 12/01/2022 - 19:23:35

Parole: 160

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