Ingresso

Questa mostra – la prima al mondo – raccoglie e presenta l’anima nascosta dei computer: il Codice Sorgente.

Una mostra che si distingue da tutte le altre: non racconta la nascita dell’informatica, o l’evoluzione storica dei computer, come altri Musei.

Questa mostra è dedicata ai testi scritti da autori in determinati momenti in uno degli innumerevoli Linguaggi di programmazione esistenti. Una sconfinata letteratura di cui non si intuisce nemmeno l'esistenza, di cui poco si sa e che raramente è stata studiata come tale.

Le idee fondamentali di questa Mostra sono due:

Programmare è scrivere

La programmazione è un'attività umana che ha meno di un secolo, ma che assomiglia alle altre attività di scrittura di testi che pratichiamo da millenni. Come ogni attività di scrittura creativa richiede idee, ma anche applicazione di regole e stili.

Per questo va studiata, capita e insegnata.

Il codice sorgente è un patrimonio culturale

Il codice sorgente non è solo un fatto tecnico, ma è una parte fondamentale della cultura della fine del secondo millennio - e presumibilmente di tutto quello appena iniziato.

Per questo va raccolto, conservato, selezionato ed esposto.

La mostra può essere esplorata a partire dagli oggetti (alcuni Codici sorgenti particolarmente significativi) o dalle Interfacce che si usano per leggerli e scriverli. Se non si ha idea di cosa è un programma, si può partire dai Concetti di fondo. Se si è curiosi, si può iniziare dagli Attori, cioè le persone che inventano linguaggi o scrivono programmi, dalle loro storie. A volte si fanno delle scoperte interessanti, per esempio riguardo al Genere dei programmatori.

Trovate collocate una a fianco all'altra opere artistiche – come gli esempi di Poesie scritte in Perl negli anni ‘90 - e porzioni di software storici scritti in linguaggi ormai dimenticati (come questo frammento del codice sorgente che faceva funzionare il modulo di allunaggio dell'Apollo 11).

Di ogni oggetto si ricostruiscono i Contesti, tecnici ma anche culturali e storici: quando è stato scritto e perché, da chi, con quali strumenti, secondo quali Stili.

A chi è rivolta questa mostra? Non è una mostra per addetti ai lavori, per i soli programmatori (anche se è possibile che anche loro, qua e là, scoprano cose che non sapevano, perché nessuno gliele ha insegnate), ma è rivolta a tutti: ragazze e ragazzi, informatici dei bei tempi andati e giovani docenti di storia, animatori digitali, curiosi, artisti, avvocati, calciatori e infermieri. Perché tutti dovrebbero avere un'idea di cosa c'è, lì sotto, che fa funzionare il mondo.

Potete esplorare la mostra in molti modi diversi:

  • Seguendo il percorso principale che va da una stanza all'altra, da un pannello all'altro, tramite il link "Prossimo pannello"
  • Muovendovi liberamente tra una stanza e l'altra
  • Seguendo i link interni che attraversano le stanze
  • Usando la ricerca, nel blocco dei pannelli a sinistra
  • Usando la Timeline, che organizza i contenuti della mostra per anno
  • Usando la mappa Geo, che organizza i contenuti della mostra per luogo
  • Scegliendo una stanza a caso, tra quelle presentate in basso a sinistra

Il progetto originale e i testi della mostra sono a cura di Stefano Penge per Codexpo.org, un'associazione di promozione sociale che ha come missione proprio la diffusione della cultura del codice sorgente.

Questa versione della mostra è stata realizzata per il CodeFest 2021 .

Nota: le versioni in lingue diverse dall'Italiano dei pannelli sono realizzate attraverso il servizio di traduzione automatica di DeepL con una revisione manuale. Anche se si tratta di un servizio di qualità molto alta, è possibile che i testi modificati di recente non siano ancora stati rivisti.

Prossimo pannello:  Timeline



Versione: 03/10/2023 - 10:05:13

Parole: 316

Pannelli

Ingresso                    
Timeline                    
Geo                         
Credits                     
API                         
News                        
🔎