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Le donne sotto i riflettori
Le Donne Sotto I Riflettori
Quando si parla di donne importanti per la programmazione si citano personaggi di spicco assoluto non solo per la loro opera, ma anche per la loro biografia particolare.
Per esempio Ada Lovelace, figlia trascurata da Lord Byron, costretta dalla madre a scegliere la matematica in opposizione agli interessi letterari del padre; entra in contatto con Charles Babbage, si appassiona al suo progetto di macchina analitica e pubblica il primo codice sorgente della storia: una funzione per il calcolo dei numeri di Bernoulli.
Oppure Grace Hopper, professoressa di matematica, ma anche soldato della Marina degli Stati Uniti, è tra i primi programmatori del Mark I ad Harvard, scrive il primo compilatore e inventa il primo linguaggio di alto livello con termini basati sull’inglese (COBOL).
O ancora Margaret Hamilton, leader del gruppo che scrive il codice del programma che porterà Armstrong e Aldrin sulla Luna con l’Apollo 11.
Questo è positivo, perché sfata il mito secondo il quale le donne sarebbero "naturalmente" lontane dalla tecnologia e dall'informatica in particolare. Però rischia di creare dei miti hollywoodiani per cui una donna è significativa solo se è eccezionale.
Ma ci sono tante altre donne che sono rimaste in ombra, nascoste, sconosciute, eppure non per questo sono meno importanti.
Andiamo allora a scoprire Le donne in ombra.
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Versione: 12/01/2022 - 19:23:49
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