Stanze

Il classico genio: arriva al CalTech (prestigiosa università Californiana: da lì sono usciti una settantina di premi Nobel, per dire) e salta due anni di matematica perché aveva studiato da solo.

Sempre a CalTech viene sospeso perché si rifiuta di seguire i corsi di educazione fisica.

Ha passato quasi tutta la sua vita professionale insegnando all'Università di Stanford. Ma prima, nel 1956, aveva deciso insieme ad un gruppetto di colleghi che era venuto il momento di iniziare a occuparsi di Intelligenza artificiale (l'espressione l'aveva coniata lui).

Il suo contributo sostanziale all'informatica è un linguaggio inventato apposta per scrivere software intelligenti: Lisp. Incidentalmente, siccome l'interprete Lisp tendeva ad accumulare in memoria frammenti inutili, McCarthy inventa anche il concetto di "garbage collector": una specie di spazzino che ciclicamente ripulisce la memoria da quello che non serve.

McCarthy mise anche lo zampino nello sviluppo di ALGOL, che è considerato l'antenato dei moderni linguaggi di programmazione.

Ma non era sempre così serio: negli anni sessanta partecipò alla scrittura di un programma per giocare a scacchi che si confrontò a distanza con il "collega" russo (e fu sconfitto 3-1; ma della storia dell'informatica russa qui da noi non si sa moltissimo).