Raymond Queneau

Raymond Queneau: romanziere, pittore, drammaturgo, saggista, appassionato di matematica, era uno dei fondatori dell'Oulipo. Fedele agli obiettivi dell'associazione (creare letteratura in potenza, creare poesia Combinatoria), nel 1961 inventa una macchina particolare.

Si tratta, apparentemente, di un libro di carta; solo che Cent Mille Miliards de Poèms è un libro infinito.

Per chi non avesse avuto la fortuna di sfogliare quel meraviglioso oggetto, si tratta di un volume che raccoglie dieci sonetti di quattordici versi ognuno.

La peculiarità che lo rende unico è la pagina è tagliata in orizzontale in modo da rendere ogni verso un oggetto autonomo; è possibile così leggere (o ricostruire con la mente) un sonetto costituito, poniamo, dal primo verso della prima pagina, il secondo dalla decima, il terzo dalla quinta, e così via.

Le possibilità totali sono 10 alla 14, cioè appunto 100.000.000.000.000. Di questa macchina per generare sonetti ne esistono varie versioni consultabili su web, come per esempio: questa.

Queneau è famoso in Italia come autore degli "Esercizi di stile" (1947), una raccolta di riscritture della stessa storia da prospettive diverse e con stili diversi. Proprio ispirandosi a questo testo Crista Lopes, professore all'Università di California a Irvine, ha realizzato gli Exercises in programming style, in cui vengono presentati 41 variazioni in Python di un semplice compito: contare le parole di un romanzo, nel caso specifico "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen.

Gli esercizi sono raggruppati in nove categorie: historical, basic, function composition, objects and object interactions, reflection and metaprogramming, adversity, data-centric, concurrency, interactivity.

Non è solo un pezzo di bravura, ma è un manuale di programmazione nato dalla pratica didattica della professoressa Lopes in tanti anni di lavoro. L'idea di fondo è che per imparare a programmare occorre essere consapevoli del modo in cui lo si fa e saper scegliere il modo adatto al contesto e ai vincoli.