Macchine e scrittura

La prima macchina da scrivere nasce come idea rivoluzionaria intorno all’inizio dell’Ottocento, tra l’altro proprio in Italia (Fizzoni e poi Ravizza); col passare del tempo diventa un prodotto industriale.

Nel 1864 viene brevettato l’ordine dei tasti (quello che trovate in moltissime tastiere dei computer: QWERTY).

Fra l’altro: vi siete mai chiesti perché proprio quell’ordine – che trovate ancora oggi nelle tastiere dei computer? Perché le macchine da scrivere funzionavano con dei martelletti collegati ai tasti. Le asticelle di metallo che permettevano ai martelletti di colpire la carta potevano incastrarsi e quindi storcersi nel caso in cui due martelletti vicini venissero attivati quasi contemporaneamente. Di qui l’idea di Christopher Sholes di allontanare le lettere più frequenti, tenendo conto anche del fatto che la scrittura avviene con dieci dita.

La disposizione QWERTY però non è l’unica, e alcune lingue hanno preferito una diversa disposizione, in base alla diversa frequenza delle lettere nel proprio alfabeto. Ad esempio, in tedesco la Y è sostituita dalla Z e in francese la Q è sostituita dalla A.

Probabilmente molte password sono ingenuamente scelte utilizzando le lettere della prima riga della tastiera. Comunque, Ray Tomlinson, l’inventore dell’email, racconta che il testo della prima email inviata da lui fosse appunto QWERTYUIOP.

M1 Olivetti
Source: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:OlivettiManifestoM1.jpg
Il telegrafo, grande antenato di internet, ha varie trasformazioni prima di arrivare a quello elettrico brevettato da Samuel Morse nel 1837 insieme ad un codice che mette in corrispondenza lettere e impulsi elettrici di durata diversa.

La prima telescrivente (fine dell’Ottocento) era sostanzialmente un’interfaccia per il telegrafo, ma molto più comoda perché usava la tastiera di una macchina da scrivere per inserire il testo dei messaggi; inoltre permetteva di stampare i messaggi ricevuti. Le telescriventi erano quindi già diffusissime quando si pensò di usarle anche per programmare i computer.

Una curiosità: quando si voleva testare una telescrivente, si usava un pangramma, cioè una frase che contiene tutte le lettere dell’alfabeto. In inglese, questa frase è “The quick brown fox jumps over the lazy dog”. In Italiano, la versione più nota è “Ma la volpe col suo balzo ha raggiunto il quieto Fido”.

Queste frasi, per un omaggio all'epoca delle telescriventi, vengono usate ancora oggi quando si vuole installare una nuova font.

Ma la volpe
Source: Originale

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Versione: 14/02/2022 - 16:36:45

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