Ruby

Ruby è il linguaggio più giovane tra quelli citati nella mostra: è stato inventato da Yukihiro Matsumoto nel 1995.

Ruby è un linguaggio completamente a oggetti: ogni cosa, in Ruby, può avere proprietà e metodi. Anche i numeri sono oggetti. Nel codice seguente:

	5.times do
		puts "Hello world"
	end

il metodo "times" dell'oggetto 5 esegue le istruzioni comprese nel blocco "do...end". Questo paradigma invece non è per niente nuovo, ma è stato proposto per la prima volta da Alan Kay con il suo linguaggio SmallTalk. In SmallTalk il codice

        3 + 4

significa, letteralmente: esegui il metodo + dell'oggetto 3 e passagli come argomento l'oggetto 4. Il risultato, come potete immaginare benissimo, è un altro oggetto: 7.

Ruby è tra i linguaggi più usati anche grazie all'esistenza di librerie di funzioni giù pronte (Ruby Gems) e framework come Ruby on Rails.

Cos'è un framework? è un insieme di strumenti e di convenzioni che permette ad un programmatore di realizzare un'intera applicazione scrivendo meno codice possibile, evitando ripetizioni ed essendo obbligato a scrivere qualcosa solo quando si allontana dal default.

Siccome i programmatori - come tutti - amano gli acronimi, questo approccio è definito:

	Don't Repeat Yourself (DRY)

in opposizione a:

	Write Everything Twice (WET)

Ci sono framework per Java (come Java Spring), per PHP (come Laravel o Zend) e così via.

Ci sono vantaggi e svantaggi nell'uso di framework. Per realizzare anche solo un Hello World bisogna scomodare decine se non centinaia di classi e librerie; così è facile che qualsiasi programma abbia un codice molto grande, anche per scopi minimali. Grande significa ovviamente lento, complesso, difficile da leggere e manutenere. Inoltre, ogni volta che viene aggiornato il framework si rischia di dovere riscrivere parti del codice.

Naturalmente i veri programmatori non usano framework (vedi Humour). Il logo di Ruby è ovviamente un rubino, e in generale la metafora di fondo è quella delle pietre preziose.

Anche se non nasce per questo, Ruby è stato scelto per la sua eleganza e semplicità da Linda Ljukas come linguaggio per insegnare il coding ai bambini. Nei suoi libri la protagonista è una bambina (Ruby, appunto).

Un altro esempio di uso educativo è l'ambiente di coding per bambini DuckQuack, scritto in Ruby da Massimo Ghisalberti.